Ad Admont si segue la strada principale che passa proprio davanti all’abbazia Stift Admont, attraversa l’Enns e la strada statale (Ennstaler Bundesstraße). Subito dopo il ponte si gira a destra e si attraversa il ruscello Eßlingbach. Su un pittoresco sentiero nel bosco si segue il corso del ruscello in direzione nord. Il sentiero termina proprio di fronte all’inizio dello „Haller Salzlehrpfad”, il sentiero didattico del sale, vicino al ponte Eßlingbrücke. La Via Alpina segue il tracciato del sentiero didattico attraverso il bosco fino all’impianto per le inalazioni. A tratti il bosco si dirada e offre una splendida vista sull’altopiano di Hall e le impressionanti pareti Haller Mauern. Laddove il sentiero didattico si immette nella strada ci si tiene a destra e poco dopo si gira a sinistra in una strada asfaltata, che si segue in direzione nord (ben segnalata). Passato l’Alpenheim la Via Alpina prosegue per la centrale di Mühlau. Dopo un altro breve tratto la strada asfaltata termina in corrispondenza di un parcheggio e di un piccolo capitello votivo (ca. 1h50min da Admont). Qui la Via Alpina va a sinistra seguendo la strada forestale. Dopo mezz’ora si prende un sentiero che sale all’alpe Gstatlmaier Alm. Da qui si può dare un ultimo sguardo a Hall, Admont e ai monti Gesäuse Berge. Si prosegue nel bosco e sulla destra si dirama il sentiero per il monte Scheiblingstein (2.197m) che sale fino alla forcella Pyhrgasgatterl, il confine tra la Stiria e l’Alta Austria. In un’alternanza tra leggere salite e discese si segue un sentiero fino al rifugio Rohrauerhaus, in posizione idilliaca ai piedi del Großer Pyhrgas (ca. 2h da Mühlau). Dal Rohrauerhaus si scende sulla strada forestale in direzione Bosruckhütte. Si può tagliare la strada con una scorciatoia per un sentiero e già dopo ca. 30-45min si arriva al rifugio Bosruckhütte, assai frequentato. Poco dopo il rifugio si può prendere la variante che passa per la gola Dr. Vogelgesangklamm. All’imbocco della stessa si viene avvertiti, che prima dell’uscita dalla gola, nella parte bassa, viene richiesto il pagamento di un pedaggio. Trattandosi però soltanto di 2 EUR, si consiglia di entrare nella gola, perché merita assolutamente. Si tratta pur sempre della seconda gola rocciosa, per lunghezza, percorribile in Austria. Alla centrale vicino a Spital am Pyhrn il sentiero in uscita dalla gola si ricongiunge con la strada carrozzabile proveniente dal rifugio Bosruckhütte. Si prosegue comodamente per il centro di Spital am Pyhrn, comune che ospita il parco nazionale Kalkalpen.
Da Spital am Pyhrn si seguono i cartelli per la gola Dr. Vogelgesangklamm. Da lì si trova facilmente il sentiero che, passando per il rifugio Bosruckhütte, conduce al Rohrauerhaus.
(Christina Schwann, OeAV)
 

Sul territorio comunale di Hall si trova il Sentiero didattico del sale (Salzlehrpfad) con un piccolo impianto per le inalazioni. Il nome “Hall” in tedesco fa riferimento alla presenza delle saline. La loro prima menzione in documenti ufficiali risale al 931 ed esse rimasero in attività fino al 1543. L’impianto per le inalazioni inizialmente serviva per una migliore estrazione del sale, che consisteva nel far gocciolare l’acqua salata su muri di sterpaglia. Ben presto ci si rese conto dell’effetto benefico delle piccole particelle d’acqua per le vie respiratorie, tanto che furono costruiti altri impianti di questo tipo esclusivamente a scopo terapeutico. Nella discesa per il rifugio Bosruckhütte il sentiero passa per la gola "Dr. Vogelgesang-Klamm", che deve il suo nome al Dott. Moritz Vogelgesang, medico condotto di Spital am Pyhrn, che a cavallo tra il XIX e il XX secolo si adoperò, affinché la gola romantica e selvaggia potesse essere attraversata a piedi. La gola, lunga 1,5km e dotata di oltre 500 scalini, è la seconda gola rocciosa per lunghezza aperta al transito pedonale in Austria (aperta da maggio a fine ottobre). Vista l’immediata vicinanza con il passo Pyhrnpass, il valico più accessibile delle Alpi Orientali, la zona intorno a Spital am Pyhrn fu popolata già in tempi antichi. Nel 1957 durante i lavori di manutenzione della linea di confine furono scoperte a 1.300m s.l.m. sopra Spital am Pyhrn, tra le pareti ripide dello Stubwieswipfel e dello Schwarzeck, a ca. 30min di distanza dall’alpe Wurzeralm, alcune incisioni rupestri. Nel 1958 ebbe luogo la prima spedizione scientifica nella zona dei massi rocciosi di "Höll". Complessivamente nell’avallamento furono trovati 13 blocchi rocciosi con incisioni. Uno dei più significativi è la "roccia del passaggio". Si tratta di un blocco roccioso appoggiato a una parete verticale, che forma uno stretto passaggio alle cui due estremità sono state incise nella roccia figure e segni. Ancora oggi la zona dell’"Höll" è uno degli esempi di immagini rupestri più significativo in Austria. Le rupi sono esposte nel Museo delle immagini rupestri a Spital am Pyhrn. Dal 1997 il comune di Spital am Pyhrn ospita il Parco Nazionale delle Kalkalpen. Il parco, che si estende nella parte meridionale dell’Alta Austria comprende le montagne del Sensengebirge e il Reichraminger Hintergebirge con una superficie totale di 20.825ha. Gli obiettivi prioritari sono il riposo, la sensibilizzazione e la ricerca, ma sempre subordinati alla protezione della natura. L’importante non è il mantenimento dello stato attuale, bensì la preservazione durevole di un’evoluzione naturale indisturbata.
(Christina Schwann, OeAV)