Da davanti al rifugio il sentiero sale dolcemente per gli alpeggi, poi gira a sinistra, attraversa il pascolo e arriva in un bosco rado. Si cammina comodamente sotto la piacevole ombra degli alberi fino a quando si vede il monte Glitzfelsen. Un capitello costruito con dei sassi, intitolato "Kramerin", ricorda la morte di una donna durante una tempesta di neve. Ora si prosegue diritti e al bivio successivo ci si tiene leggermente a destra, senza prendere il sentiero a sinistra in direzione „Glitzalm”. Lungo lo steccato si sale per una zona aperta fino al monte Glitzfelsen, la cui bellezza è stata purtroppo in parte deturpata dalla linea dell’alta tensione (ca. 1h). Da qui s’intravede già in lontananza il Großer Speikkogel, ben riconoscibile per via delle antenne radar per il traffico aereo. Dal Glitzfelsen si scende piacevolmente e poi si risale al monte Kleiner Frauenkogel, da dove si scende nuovamente per poi risalire sotto il Großer Frauenkogel fino al monte Ochsenstein. Arrivati alla sella si dirama a sinistra l’Alta Via Lavanttaler Höhenweg che passa per Brandl e va nella valle Lavanttal. Un sentiero sulla destra porta direttamente alla croce sulla vetta del Großer Speikkogel, mentre la Via Alpina segue il sentiero diritto che conduce al rifugio Koralpenhaus, in una splendida posizione panoramica (ca. 2h dal Glitzfelsen).
(Christina Schwann, OeAV)
 

L’alpe Koralm appartiene alle Alpi Centrali ed è costituito principalmente da gneiss e micascisti. La roccia antica è caratterizzata da morbide forme arrotondate, formatesi con l’erosione delle intemperie. La Koralm costituisce il confine occidentale del bacino stiriano e la delimitazione orientale della valle Lavanttal. Nelle zone basse si trovano bei boschi ad altofusto, in quelle alte vi sono ampi alpeggi. Sul terreno non calcareo d’estate fiorisce il vero nardo, che ha dato il suo nome allo Speikkogel (Monte Spico). Le cavità rocciose createsi nel terreno con l’erosione delle intemperie vengono chiamate "Öfen". Su tutto il Koralm si snoda il sentiero "Koralm-Kristall-Trail", lungo il quale si trovano tutte le informazioni interessanti sulla zona. Sul sentiero per il Glitzfelsen si passa la Cappella "Die Kramerin", costruita dagli uomini del Soccorso Alpino, dopo che nella zona erano state trovate alcune donne morte, quasi certamente a causa delle tempeste di neve. Una delle lapidi ad esempio fa riferimento alla tragedia di "una persona di sesso femminile proveniente dalla Carinzia che voleva recarsi alla vetreria e morì congelata tra i muri di neve". La Koralm è infatti nota per le forti tempeste, che causano consistenti spostamenti di neve e muri di neve alti anche diversi metri.
(Christina Schwann, OeAV)